Tag
Anna Marchesini, BUR, Cairo Publishing, camorra, donne, donne del terzo millennio, fibrosi cistica, libri, libri per l'estate, libro, Marta Marzotto, Moscerine, recensioni, Rizzoli, Smeraldi a colazione
Lo scorso weekend, l’ultimo di luglio, ha portato via dalla scena pubblica italiana due personaggi importanti.
Due donne.
Apparentemente agli antipodi ma entrambe fuori dal comune.
Marta Marzotto e Anna Marchesini.
Non starò qui a dettagliarvi le loro biografie- Wikipedia vi darà le informazioni che cercate- ma a parlarvi del loro comune tratto di narratrici.
I libri che vi consiglio questa settimana, da leggere magari quest’estate, hanno Anna e Marta come autrici.
Il primo, #Moscerine, scritto da Anna Marchesini, è stato pubblicato da Rizzoli nel 2013 ed oggi lo trovate nella collana BUR ad un prezzo piccolissimo.
Le #moscerine sono l’imponderabile della vita. Sono l’imprevisto che scombussola l’esistenza. Sono piccoli, impercettibili cambiamenti che, con la grandezza di un moscerino appunto, si intrufolano nelle trame sempre uguali della nostra vita e crescono da dentro, cambiandone il corso. Le #moscerine sono diverse, ce n’è una per ciascuna storia raccontata nel libro di Anna Marchesini.
Nei suoi racconti dal sapore dolceamaro si riconosce la verve che ha sempre contraddistinto non solo il personaggio, l’attrice, ma anche la persona, a testimoniare che un talento vero si riflette in ogni ambito della narrazione e dell’esistenza.
I caftani colorati e i brillanti gioielli sono il segno, più che della indiscutibile ricchezza, dell’ incredibile luce e dell’allegria che Marta Marzotto era in grado di trasmettere.
Della sua vita si conoscono i tratti biografici ufficiali e qualche pillola di gossip che la vuole sposa del conte Umberto Marzotto, musa e amante di Renato Guttuso e di Lucio Magri, amica di Pertini.
Amatissima dalle sue nipoti e da chiunque venisse in contatto con lei, anche a me, che la guardavo in tv o sulle riviste, ha fatto sempre una gran simpatia.
Il suo impegno sociale, resta tangibile nel supporto di associazioni per la ricerca sulla fibrosi cistica –di cui sua figlia Annalisa, scomparsa nel 1989, era affetta- e nella lotta alla camorra, che nel 2000 le vale la nomina a cittadina onoraria di alcuni comuni del casertano.
Il successo dell’eccesso. Esiste un vero dandy? (Milano, Bompiani, 1986) e Una finestra su Piazza di Spagna. La mia vita. (Milano, Sugarco, 1990) sono due dei suoi libri.
Il terzo, #SmeraldiAcolazione. Le mie sette vite, è stato pubblicato nel giugno 2016 e pare sia fondamentale per conoscere le storie più private della Contessa pubblica.