COS’ E’

“Le mie parole sono sassi, nuvole sospese, sono gocce preziose, sono frecce infuocate, sono lampi dentro a un pozzo, sono un viso sordo e muto che l’amore ha illuminato, sono foglie cadute, promesse dovute, sono note stonate, son capriole, palle di neve al sole, razzi incandescenti, son giocattoli e zanzare, sabbia da ammucchiare, piccoli divieti cui disobbedire, sono notti interminate, scoppi di risate, spade, fendenti…sono strette fra i denti, passate e ricorrenti, inaspettate, sentite, sognate…sono andate a dormire sospese da un dolore profondo, fanno come gli pare, si perdono per poi ritornare, dolci o rancorose, piene di rispetto oppure indecorose…al buio sospirate, perdonate, da un palmo soffiate”

E così, quando mi son riscoperta ad avere lo stesso “potere magico” di Samuele Bersani, ho dato vita a questo blog, nel quale giocherò con le parole. L’oggetto che meglio so usare per ferire, amare o provocare.

Le parole, che sono la parte più piccola della frase, nascondono inimmaginati universi. Ne ho scoperti alcuni e tutti gli altri li scoprirò con voi. Faremo insieme moltissime capriole.

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