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Archivi Mensili: Mag 2016

Non guarderò mai più un fiore di loto con gli stessi occhi: due nuovi modi per dare la vita.

04 mercoledì Mag 2016

Posted by marghe83 in #extra, #Marghetales

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Tag

bastatacere, casa maternità, festa della mamma 2016, human rights in childbirth, lotus birth, mother's day 2016, nascere in casa, nati con la placenta, parto integrale

 

Continuano i miei post dedicati alle mamme.

Oggi vi racconto di due scoperte che ho fatto recentemente e che mi hanno molto incuriosita. Due parole, due realtà, di cui non immaginavo e che meritano di essere conosciute per offrire alle mamme il più vasto ventaglio di scelta.

Premesse fondamentali:

Credo profondamente che una donna debba essere libera di scegliere SE, QUANDO e COME diventare madre, perché la maternità è solo UN aspetto della vita femminile, perché è molto più che semplice fisiologia e perché la famiglia non è solo quella in cui c’è la prole.

Ancor più fermamente credo che una madre abbia il diritto di scegliere come dare la vita, affinché un momento così delicato non sia preceduto da ansie, forzature e, soprattutto, seguito da inutili traumi. L’unica persona che ha diritto di prendere parte a questa scelta è il futuro papà, ma mi piacerebbe che ogni uomo lasciasse alla donna la scelta finale.

Sono nata da un parto naturale, figlia di una donna che per quasi 30 anni della sua carriera ha lavorato come infermiera in un reparto di ginecologia ed ostetricia. Una donna che racconta il momento della mia nascita (e di quella di mia sorella) come fra i più belli, magici e gioiosi della sua vita. Da lei ho imparato il rispetto per i processi naturali e fisici, ma anche la prontezza di scegliere un qualsiasi tipo di ‘medicalizzazione’ in caso di necessità.

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Agli inizi di aprile ho letto sui giornali della campagna #BastaTacere -lanciata sui social da Elena Shoko e Alessandra Battisti del Network internazionale Human rights in Childbirth– attraverso la quale si invitava le donne a rompere il silenzio e raccontare gli abusi ostetrici in sala parto.
Ecco, io le parole abuso ed ostetrica non le avrei mai affiancate. Certo, ci sono ostetriche –come medici, infermieri, per restare in campo medico- che non brillano per gentilezza di modi ed empatia con le pazienti, ma che addirittura abusassero delle loro competenze per veicolare il tipo di parto proprio non me lo aspettavo.
Eppure è così.
Ho letto il più possibile, soprattutto testimonianze di neomamme e di altre ostetriche, e sono rimasta a bocca aperta. Roba davvero da far rabbrividire.
In mezzo a tanto dolore, però, mi sono imbattuta nelle bellissime parole di una mamma (sì sono le due belle parole di cui parlavo all’inizio) che, dopo un traumatico parto ospedaliero, ha scelto un #partoincasa per il suo bambino e, ancor di più, ha scelto un #LotusBirth.
Vi chiarisco subito le idee.
Verso la fine degli anni ’70, Claire Lotus Day, ripropone una pratica assai antica ma persasi nel tempo che prevedeva il parto integrale del bambino e della sua placenta senza il consueto taglio del cordone ombelicale. Claire aveva studiato, infatti, i benefici del protrarsi di tale legame, poiché bambino e placenta sono due parti della stessa materia fecondata e possono ancora ricevere molto l’uno dall’altra anche dopo la nascita.
Basta aspettare (in genere dai 3 ai 10 giorni) dunque, che il cordone si stacchi da solo dal bambino, prendendosi cura anche della sua placenta.
Chi sceglie il #LotusBirth sceglie quasi sicuramente anche un #partoincasa, poiché tale pratica non è quasi mai possibile negli ospedali.
Così, in una gravidanza priva di criticità, si sceglie di essere seguite sin dal primo mese da una ostetrica che, in collaborazione con un ginecologo, si prenderà cura della futura mamma nel modo più competente ma anche naturale possibile, assistendola anche nei primi mesi dopo la nascita.
E se l’idea di partorire in casa vostra non vi piace, potreste pensare anche ad una delle strutture che offrono camere private alle donne che vogliono un parto casalingo ma non in casa.

Perciò, se ho stuzzicato la vostra curiosità, potete approfondirla qui e qui o guardando uno dei molti video pubblicati su youtube.
Non ve ne suggerisco uno in particolare semplicemente perché io non ne ho guardato nessuno…hehehe.

 

#ParoleDiMamma

02 lunedì Mag 2016

Posted by marghe83 in #extra

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Tag

app, blog, consigli, festa della mamma 2016, gravidanzaonline, le Funky Mamas, libri, mammamatta, parole di mamma, pianetamamma, quimamme, riviste, sweetasacandy, tips, tops, uppa

Ho chiamato a rapporto le mie amiche mamme per questo post!
E le ringrazio infinitamente e pubblicamente, perché le loro risposte alla mia richiesta d’aiuto e la loro esperienza diretta, mi hanno aiutata a non affogare in un mare magnum di materiale dal quale non sarei uscita viva.

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Nella settimana che precede l’8 maggio, la #FestaDellaMamma, volevo celebrare le mamme a modo mio, dedicando un post a libri, riviste, pubblicazioni, siti internet, blog e app che potessero essere davvero utili per chi mamma lo è o lo sarà.
Volevo suggerimenti utili, mirati, già testati da chi è mamma, da chi è non solo mamma ma anche donna, moglie, lavoratrice e figlia e le mie amiche mamme non sono state avare di risposte, GRAZIE!
La cosa che più mi è piaciuta, inoltre , è che molte pubblicazioni son passate di madre in figlia, come tangibile passaparola di generazione in generazione.
Parole che le mamme hanno dedicato e dedicano, in forme diverse, ad altre mamme, in una rete di solidarietà di cui troppo poco si parla.

#ParoleDiMamma, appunto!

Io le ho semplicemente raccolte in questo post, che spero vi piaccia.

Nella categoria libri/riviste/saggi/pubblicazioni varie, sono in classifica (in rigoroso ordine sparso):

1. Da qui alla maternità (Benjamin Spock)

2. Il grande libro del bambino. La guida completa da 0 a 3 anni (a cura di A.J.Waterston)

3. A piccoli passi (S. Vegetti Finzi e A.M. Battistin)

4. Sarò mamma (M.Stoppard)

5. Il linguaggio segreto dei neonati e Il linguaggio segreto dei bambini (Tracy Hogg)

6. Guida di sopravvivenza per mamme che lavorano (S.Riss e T.Palagano)

7. Io e il mio bambino (rivista mensile) http://www.rcsmediagroup.it/brand/io-e-il-mio-bambino/?refresh_ce-cp

Se invece siete o conoscete delle mamme particolarmente web addicted, ecco la classifica che fa per loro:

1. #Uppa è il sito della rivista per genitori #UnPediatraPerAmico, scritta e diffusa dai pediatri e da altri specialisti che si occupano di bambini. Nata nel 2001 con la collaborazione dell’Associazione Culturale Pediatri (ACP) è diffusa fra le famiglie per abbonamento e distribuito negli ambulatori di circa 1000 pediatri del Sistema Sanitario Nazionale, oltre che in molti consultori, biblioteche e altre strutture di assistenza alla maternità e all’infanzia. I suoi contenuti medici sono fondati sulla Medicina Basata sulle Prove. Si parla davvero di tutto ma qui a scrivere sono per la maggior parte esperti di settore.

2. Concepimento, gravidanza, maternità e famiglia, ma anche ricette per bambini, idee regalo e filastrocche: #Pianetamamma è un contenitore che prova a rispondere ad ogni quesito nel modo più semplice possibile. E se siete fan dei forum di discussione, Pianetamamma vi offre anche quello.

3. Su #gravidanzaonline come da titolo, qui si parla per lo più di gravidanza. Consigli per rimanere incinta, salute, benessere, maternità e lavoro ma anche contraccezione, un po’ di gossip e la possibilità di fare domande dirette agli esperti. Un forum di discussione? Certo che c’è!

4. #Quimamme  è una community per le mamme ma anche per tutte le donne. Dalla gravidanza, al parto, al lavoro e al fitness: #quimamme ha un consiglio per ogni esigenza, senza dimenticare gli argomenti di maggiore attualità.

Vi piacciono i blog, gli shop on line, i video su youtube?
Non sapete assolutamente di cosa io stia parlando e volete capirci di più?
In entrambi i casi cliccate sui link qui sotto e fate la conoscenza di Justine, Ornella e Federica: che siate o no delle mamme, vi ritroverete ad avere con queste giovani donne molto in comune.

Nel 2009 Justine fonda il ‘club’ delle #LeFunkyMamas. L’ho scoperta ben più tardi io, e solo perché su Instagram mi è capitata l’immagine di una maglietta con la scritta #Strafi ed ho indagato. Le Funky Mamas parlano a tutte e di tutto, senza bisogno di categorizzare e schematizzare ed in piena democrazia. Dal 2015 c’è anche un e-shop dove fare acquisti.

Se non fossi stata una telespettatrice della trasmissione Sconosciuti, in onda nel preserale quotidiano di Rai3, non avrei mai conosciuto la storia di Ornella Sprizzi, ideatrice, curatrice e realizzatrice di #mammamatta. Potrete conoscerla nella sezione ‘About’ del suo blog o guardando la puntata di Sconosciuti qui.
Nel frattempo vi dirò che lei è un bell’esempio di coraggio. Scanzonata mamma di Alessandro e Gabriele – e ora in attesa della piccola #babyB-, dopo un immotivato licenziamento si è rimboccata le maniche fondando il suo brand, che vende divertentissime t-shirt premaman –ma non solo- di cui firma personalmente la grafica e bellissime stampe per decorare la casa e la cameretta dei bimbi. Trovate tutto qui.

Federica Piccinini è l’anima di #Sweetasacandy, un blog che ho iniziato a seguire perché mi piacciono particolarmente i suoi spunti per l’home decor e i suoi consigli riguardo posti nuovi da provare. Federica vive a Bologna, è mamma di tre bimbi e imprenditrice: se siete alla ricerca di regali per voi o per le persone care visitate anche il suo Glitter Room, un negozio on line fornitissimo!

Se siete, infine, davvero delle mamme 2.0, eccovi anche qualche simpatica #App da scaricare e utilizzare: iMamma (Apple), My pregnancy today (Apple e Android), Babyvoice-Heartbeat (Apple), Prenatal Pilates (Apple) e Pregnancy Pilates (Android).

Chissà quant’altro ci sarebbe da scrivere eh? Ma almeno per quest’anno, io ho scritto abbastanza…hehehehe!

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